Autostop 2015

Che cos’è:

È un percorso all’interno della Kasa per chiunque avesse il desiderio di dedicare sei giorni intensivi alla danza, al movimento e ai corpi. Oltre alle due lezioni giornaliere (10.30-13.30 14.30-17.30), dove si seguirà il metodo Feel&Move, il progetto si propone di creare delle attività complementari, col fine di approfondire lo sviluppo della connessione tra corpi e personalità, anche al di fuori della sala stessa.

Questi incontri consisteranno in un laboratorio musicale, un laboratorio di pittura e una serata a teatro. Durante il periodo di studio, una giornata sarà dedicata all’esperienza di relazione del danzatore con un ambiente al di fuori della sala. Durante la giornata conclusiva, inoltre, ci sposteremo nuovamente in un’altra location per una jam, un piccolo rinfresco e una breve performance per salutarci coi migliori propositi e sorrisi. L’intenzione primaria del seminario è quella di condividere e connettere, si cercherà quindi di dare la possibilità a chi viene da fuori, di trovare ospitalità presso i partecipanti che abitano nella zona in modo da creare un vero e proprio ponte di scambio.

Dove:

Scuoa di danza Kasadanza di Selenia Mocellin

via Segafredo 23 – 36027 Rosà (VI) – http://www.kasadanza.it

Programma Danza:

Questo seminario di danza ha lo scopo di portare gli allievi (professionisti e non) ad una maggiore conoscenza di sé. Nonostante ci vogliano anni per apprendere il funzionamento del corpo umano, siamo sicuri che attraverso un percorso del genere si possono portare i partecipanti ad una maggior consapevolezza e sensibilità sulla fisica e sulla struttura del corpo umano, sulle direzioni da prendere per trovare efficacia nel movimento e nella stabilità, per far fruttare al meglio gli esercizi e per trovare il lato emotivo del movimento. Attraverso un percorso che spazia dal floorwork, al contact, all’improvvisazione ed esercizi accademici, l’allievo potrà comprendere meglio quali sono le soluzioni da valutare per ottimizzare la propria performance. Il tutto è strutturato su una base personale, cioè valorizzando ogni individuo per quello che è e non per quello che vorrebbero che fosse.