SOLO PAROLE

Cinque corpi interpretano il mondo che si nasconde dietro alle parole. Iniziando dalla parola primordiale, il verso, proseguendo attraverso il “parlar male”, la parola si trasforma diventando gergo, che ricama e costruisce illusioni diventando strumento di persuasione. Le parole non dette, quelle che rimangono nella pancia, la parola fatta carne, ricca di energia e gioia che esplode nel corpo insieme alla voce.
La voce e il corpo sono gli strumenti espressivi più potenti di un uomo. Cosa vuol dire veramente parlare?
Fernando Pasquini interpreta la sua visione del mondo delle parole attraverso le coreografie di questo spettacolo approfondendone la ricerca gestuale: “Preferisco dire poche parole ma piene di significato, che parlare tanto con parole vuote. Ma cosa succederebbe se parlassi tanto con parole piene di senso?”